Il profumo della gardenia
Mattina presto
Sul viale alberato il silenzio ? rotto dal pianto di un bambino
Appare disperato
Conosco di vista lui e la mamma che gli ? a fianco
Li saluto, porto le mie mani alle ginocchia, mi chino per sapere cosa abbia
La mamma mi risponde che non ? stato bene ma fa i capricci per andare a scuola
Lo guardo : il bimbo mi ripete il nome di una sua piccola compagna
E cos? piange, sapendo che se quel giorno non vedr? lei,
ebbene quel giorno sar? senza significato.
Ti ricordi quando eravamo ragazzi,
quando raggiungevamo le vie del centro unendoci dai mille quartieri della nostra citt?
quando nessuno di noi faceva i compiti al pomeriggio
noncuranti della interrogazione del giorno dopo.
Quando ogni tramonto sapeva di qualcosa
E quando camminavamo lungo le strade che costeggiavano il tevere
E dai giardini delle poche ville ancora esistenti
La cui affascinante decadenza testimoniava una ricchezza passata
Si diffondeva forte e magnifico
Il profumo dei fiori di gardenia
Proprio di questi tempi,
Quando era dolce rimanere fuori fino al far della sera
E quando la merenda che sostituiva la cena
Diventava la pi? grande delle trasgressioni.
Dove eri allora ?
Quante volte ci saremmo incrociati
Visti, sfiorati e derisi
Tra la folla del corso
In gruppi distinti di ragazzi
Cosa ti ha portato fino a me ora
E come accoglievi il primo bacio
Per me ora che per ogni bacio che mi dai
sembra il primo,
ma non solo tra noi
Ma il primo dato in assoluto
E ogni volta il primo per sempre.
Ecco con te ? un po? cos?
? come quel bimbo che vuole entrare a scuola
Disperato perch? non vedr? lei
E non vedere te
Tra il profumo di questo sole
Ora adesso
Mentre dolcemente si fa sera
? come non dare l?esatto significato a questo giorno.
La strada che mi porta a te
? appena in salita
Un uomo, un egiziano, gestisce un grande banco di fiori
Aperto sino a notte fonda
Mi avvicino per osservare cosa vende e lui mi racconta
Le strane e magiche atmosfere della sua terra
Li dove il cuore di una ragazza lo aspetta
Ha scelto questo lavoro
Perch? ogni fiore gli parla di lei
Gli chiedo quale tra i tanti preferisce
Mi guardo intorno
E sollevo da terra un piccolo vaso con dei fiori bianchi
E cos?
Portando dentro di me il racconto di quelle terre lontane
Che ho appena ascoltato
Tenendo negli occhi quel tramonto visto lungo il corso
Quando gi? ti amavo
E dentro il profumo di quei giardini
Quell?uomo mi dice
che il fiore della gardenia rappresenta l?amore puro assoluto e sincero
Magari ? il regalo pi? adatto.
Ma tra tutto questo
Nella attesa di te durata da una vita
Dove vorrei averti conosciuto da sempre
Per fare mio per sempre
Ogni tuo desiderio
Tutto intorno a me scompare
Perch? quelle strade percorse da sempre
Quel profumo da sempre cercato
Tra quei ragazzi che ora non ci sono pi?
Tutto questo nulla vale ora
Nulla ha pi? significato
Perch? davanti al tuo sorriso che usi per nascondere l?imbarazzo
Io non riesco pi?
A parlar d?amore
Roma 13 Marzo 2007