ALLA FOCE DEL FIUME
Prova la decenza
la morte
nella nebbia dei pensieri
del domani
visto come baratro
dell'attesa
Aleggiano
come corvi esclusi
dal bottino
le illusioni
nel lungo fiume
della vita
che ha dipinto sogni grevi
e tumulti
ora sussurra
saluta gli ultimi ciottoli
di cuori levigati
e si consegna
alle orge del mare
celebrato dal vento
nel taglio secco
delle gole
mentre sposa le anime
che si fecero promesse
Sulla spiaggia
un cavallo nero
dona le ali a una donna
che nel volo coglie i fiori
di quelli che pretesero una croce
Ignaro un bambino
per lo stupore
che alimenta la sua vita
nata sul succo intenso
dei ricordi
Sigilla la notte
i microbi nel tarlo
della storia
e pianifica nel buio
alla foce
i liquidi
che si avvalsero di arroganze
di contare nel peso specifico
e non amalgamarsi
per restare a galla
mentre ora il mare
sodomizza
furbizie e ruberie
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dal volume:voci dall'inferno