Il cuore umano incontra forse qualche istante di riposo quando sale verso le alture dell'affetto, ma si ferma raramente sul ripido declivio dell'odio.
La guerra più terribile è quella che deriva dall'egoismo, e dall'odio naturale verso altrui, rivolto non più verso lo straniero, ma verso il concittadino, il compagno.
Se odi una persona odi qualcosa in lei che è parte di te. Ciò che non è parte di noi stessi non ci disturba.