(poesia surreale e satirica, se non vi piace il genere, pazienza...)
Vedi come salta la quaglia
sul nido del povero cuculo,
come l'asino raglia e deraglia
come s'immola sul molo il mulo!
Hai perso tutte le chiavi
dentro queste danze gravi...
In quale costa tu corteggi?
a quale corte ti costeggi?
E a quali orme ti ormeggi
se la tua reggia non reggi!
Vedi come salta la quaglia
sul nido del povero cuculo,
ciò che non scaglia si squaglia
e non è certo bello né sicuro
e s'inabissano le tue navi
nel mar delle danze gravi...
Che conto d'oste tu osteggi?
Si rompono le acque e le righe,
si rompono le acque e le dighe!
Ah tanto va la gatta al labbro
che ci lascia a te il saldo
e non batte chiodo il fabbro
anche se il ferro è caldo!
Negli occhi quante travi
a vedere certe danze gravi!!
Ah vedi come salta il gallo
alla fine delle sue speranze,
le sue libertà colte in fallo
in danze gravi, anzi gravi-danze!
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