Nuvole distratte
solleticano il cielo
giorno e notte
stoni di violino in cuore
sono al limite del mio limite
e tu che confini hai?
Rondini astratte
sul foglio e sul velo
navi senza rotte
in mari e isole di clamore
tu sei al limite del tuo limite
quanti soli consumerai?
Dimmi cosa ridi mai,
spartire così i guai
ti rendi conto che sei superficiale?
La cinica schematica
non è la mia logica
e ti urlo che tu mi stai perdendo
Mi mandi in trappola
non sono una briciola
da consegnare al volatile di turno!
Lenzuola sfatte
polvere più d'un pelo
tutte le tue lotte
sono di un banale rumore
siamo al limite di ogni limite
e tu quanti passi dai?
Dimmi cosa ridi mai,
quanti pii errori fai
non ti rendi conto di fare del male?
Non è certo matematica
ogni nostra mimica
e tu mi urli che ti sto perdendo!
Andiamo in trappola,
l'anima è una nuvola
ed è pioggia pesante ciò che cade!
Sei tu che perdi me
o sono io che perdo te?
So solamente che
mi sono perso,
mi sono perso...
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