Dolce mi e' il fantasticare,
/ Il perdermi nell' incoscienza dei sogni, nella leggerezza fisica e mentale / che non conosce affanni, / nella leggerezza che mi fa correre / veloce come impeto di venti d'uragano / e mi mette ali di luce / per danzare libero nell'Universo, felice nell'
Allegria di piccole cose / che riempiono la mia grandezza interiore, nell' umilta' del mio essere / che non chiede nulla di piu' / di quanto possa esser contenuto nella sua mano. / Ali di luce / per scorrere come fiumi stelle / verso cascate dal motore smeraldino / che riflettono lucor di rugiada / in occhi rapiti da echi di letizia. / Per scorrere nel nulla soave / che si riempie di vita ogni mio passo, / di gemme che fioriscono / nel tempo di un breve pensiero, / e colori di luce / che profumano l' aria di profonda
Allegria, / e la notte di poesia. / Dolce mi e' questo lieto sognare, / questo lasciarmi trasportare / verso i confini del Mondo / ove attende poesia, / ove la fatina turchina di Pinocchio / attende il risveglio della nostra ragione / per farci diventare finalmente uomini.
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