Celami in te, dove cose più dolci son celate, fra le radici delle rose e delle spezie.
Nuvola
sul letto scalzo della vita..
echeggia immemore l'ombra,
estranea al male e al ben,
come un neo ...
che l'animo stronca,
che corrode l'azzurro ciel,
che vaga nel profumo,
che cinge le mie gesta,
che stride, che izza..
il vento della Bora,
la passione del crocifisso,
e la mala sorte dello sparvier.
Nuvola
che volgi il tuo sguardo
su altri mondi,
che gravi del peso
di questi anni,
che tuoni a tutti i mali,
sei forse quel pensiero
che ho tenuto nascosto al mondo
e che mai si è disperso nel tramonto?
Allora finisci il tuo "mandato"
ma risparmia la mia mano,
che affonda nella terra,
che invoca la tua grana,
come sudore
che gronda sulla fronte,
bagna,
salva la mia gente.
Finisco la mia pena e ti raggiungo,
cara immergi la tua gioia
in una nuvola
che sembra esser vota
e come un angelo
dal nulla sarà un foco.