E? il tempo dell?oblio
e muti scorrono i giorni
e grigi e rarefatti come la nebbia della pianura.
E? il tempo dell?oblio
e lo spazio ? indefinito e i volti fittizi.
Nascosto a me stesso e agli altri
inseguo fatui sogni
frutto insapore della mia sterile esistenza.
Non servono nascondigli quando sei fantasma
di un fantoccio di cartone
e ti afflosci in pieghe di buio prive di contorni.
E? il tempo dell?oblio
e fuggi il riflesso degli specchi /
ricordo di epoche smorte, di fasi sbiadite,
che lo spaesante riflusso dei giorni del torpore
ha lasciato fuori dalla luce del sole.
E? il tempo dell?oblio
e l?indifferenza / perenne stato dell?anima /
chiude le orecchie a qualunque voce,
a qualunque parola, a qualunque suono,
a qualunque sguardo, a qualunque sorriso,
a qualunque mano che, incerta e tremante,
si tende nel buio.
E? il tempo dell?oblio
? il tempo della palude molle e fangosa
non c?? attesa di un varco alla vita /
E? il tempo dell?oblio
e non pu? essere altro.
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