La mente umana è finita, dunque non può trattare con l'infinito.
Tra origami ed echi
E' Notte
larghe falde luminose di luna
coprono la mia estremità
Forse
sarà per questo che mi ritrovo
a svigorire oceani
di luoghi mai conosciuti se non come
libertà di rondine o come lieve filo di rugiada
ad imperlare fili d'erba al mattino
C'è un gremito via via di merli che fan canto
il “ Parco in movimento” dove
albeggia rosa nei fanciulli ogni cinguettio
Ma - quale segno del destino è questo
essere trasferita qui agli inizio degli amori?
Nel poggiolo questa sera
il campanile illuminato m'è complice.
(da li - dall'alto si vede il mare
e ancora i postumi della guerra )
forse sarà questa lieve voce tra gli origami
a ricomporre echi d'una vita...
Fiorella Giovannelli