Il temibile dardo
Scagliato con forza,
nel suo volo ,
infrange
il susseguirsi delle stagioni.
Ora,non ? pi? primavera.
Non c?? pi? l?inverno,
non verr? l?estate!
Scender? inesorabile, l?autunno.
E nel vagare della montagna
Il dolore eterno s?intreccia sempre pi?
con le immagini di...
Nel caotico volo
appaiono immensi e tenebrosi oceani.
dove l?ingiustizia
di una esile vita
Iniziata
Gi? vissuta e dimenticata
Sta finendo annegata nell?alto e immenso giorno.
La terribile negazione
Spirando dal mare,
Allegra e spietata,
Soffoca il canto
Trasformandolo in triste pianto
Ora silenzio, nel fiume che continua ad alimentare il mare.
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