La più grande felicità, dopo quella di amare, è quella di confessare il proprio amore.
Chi ha deciso,
chi ha tracciato per me
i solchi di questa mia intricata storia?
Giungla di sentimenti e inerpicati sentieri.
Perché io uomo di questo tempo
a cavallo di due secoli
sferzati da venti di grandi cambiamenti?
Guerre sanguinose e santi generosi.
Chi ha scelto per me
proiettandomi dove sono
e non mi ha condotto per mano
in un altra epoca, un altra era, in un altra sorprendente vita.
Chi ha deciso,
chi ha tagliato per me strisce di tempo
districando i nodi di una comune esistenza
di questo tempo che non ho scelto io.
Destino il mio fatto di sogni e speranze,
comune a molti che come me vagano confusi
uomini di questo tempo
leggero come una brezza marina.
Deciso per me all'inizio dei tempi
illuminato per me da uno splendido amore.