Ti conobbi
su quel treno sgangherato
mentre l?alba mi consegnava mesta al dovere
non consideravo che in breve tu potessi mutare la mia vita
da inutile quale era? a raggiante.
Per te, quel giorno splendido, ho marinato?.
scegliendo una scampagnata tra campi ammantati di
ranuncoli d?oro e nontiscordardim?.
Per te ho cantato arie di ogni canzone
mentre andavamo a piedi nudi nel campo soleggiato,
mi beavo del tuo volto
tu, delle parole che s?allontanavano melodiche
dalle mie labbra.
Era primavera, dentro e fuori di noi?.
di essenze di ogni fiore profumava l?aria.
Viole coglievi per farmene dono
riposasti poi sul grande masso,
e l?? ci donammo il primo bacio.
Sapore memorabile?estasi?
odo ancora l?eco del tuo riso
nella notte fonda?
e nella mente, l?ultimo sedile di quel treno
a ricordare quel tempo mai obliato.
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