Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.
Il giardino intensamente profumava
di rose dai variegati colori
che dalla terra umida, grassa e scura
simili a tante mani giunte in preghiera
olezzando si ergevano altere e pure
tra gli altri semplici fiori accarezzati dal sole.
Erano delicate, dolci e soavi
ma nel contempo forti e ben radicate.
Solo le spine davano loro
un ineluttabile senso di crudeltà.
Tale è la vita delle donne
profumata ed altera, pura e delicata
semplice,generosa e dai variegati "colori"
ma all'improvviso
spinosa di sanguinanti ferite
spesso ricevute
e talvolta inferte senza pietà.
Tuttavia esse amano
sino all'ultimo loro respiro
poichè sono amore puro
e pur tra le spine
- sinchè la vita loro si concederà -
continueranno a sbocciare ai sogni
a far sanguinare, e a sanguinare a loro volta
inebriando della loro pura essenza
il giardino delle più intense emozioni
con i loro profumati petali d'amore.
Antonella P. Di Salvo 2011