Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo.
Esploro l’anima
nella carezza del silenzio
cercando con la mente
che percorre il tempo a ritroso
quella dolcezza pura
che arando la pace
mi parli di racconti del cuore
in una fredda notte d’inverno.
Tesso la monotonia di alcuni miei giorni
nel linguaggio muto dei sogni
nutrendoli di improvvise speranze
e di cantilenanti illusioni
le uniche capaci
di placare quella malinconia
che talvolta mi opprime il cuore
sino a togliermi il fiato
strofinando senza pietà
cristalli di sale
su ferite profonde ed antiche.
Esploro l’anima
con i petali del silenzio
cullandola ed abbracciandola
con tenerezza infinita.
© Antonella P. Di Salvo