È meglio un giorno solo da ricordare, che ricadere in una nuova realtà sempre identica.
A volte il cuore
è una foglia
l'ultima, la più bella
esposta all'ostile vento
del rosso autunno o del grigio inverno
ed abbracciata tenacemente
all'albero delle illusioni
rimasto nudo.
A volte il cuore
è una stella
la più lontana, inafferrabile
eppure sfolgorante
che si affaccia speranzosa
sulla Terra
ma che delusa si accuccia
nell'angolo più solitario del cielo.
E' il cuore, a volte, una perla
che emerge inaspettata
dal letto agitato di un fiume
o dal più profondo degli abissi
accarezzando nuove speranze
con il suo sorriso madreperlato.
Piove rimpianto
sull'inesorabile tempo
si assopiscono i sogni
cullati dal soave canto dell'anima
ma il cuore, impavido
nascosto nel suo tepore silenzioso
non smette
di cullare delicati desideri
di anelare all'infinito
in cui perdersi dolcemente
accogliendo le emozioni
in un tenero abbraccio.
© Antonella P. Di Salvo