È una regola delle buone maniere quella di evitare le esagerazioni.
Il tuo sorriso buono
mi inseguiva nei sogni
mentre la vita
precipitava lentamente
nel buio
del riposo notturno.
Mani fanciulle
si stringevano a mani adulte
in un muto linguaggio di tenerezza
e profumo di fiori di campo
accompagnava
i nostri passi lenti e cadenzati
lungo le vie assolate
del giorno estivo.
Camminavamo senza parlare
ma i nostri occhi
si raccontavano speranza.
Correvamo col cuore
nei verdi prati del futuro
e nelle notti stellate
restavamo a lungo
a guardare
con occhi luccicanti
la stella più bella.
Te ne andasti all’improvviso
lasciando per sempre
la mia mano fanciulla
un crudele destino sconfinò
sulla grigia nuvola del mio
silenzio.
© Antonella P. Di Salvo