Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno, un amico si vede sempre.
Talvolta, al crepuscolo
viaggio a lungo nel silenzio
con l'unica compagnia del vento
- profumato dolcemente
dai fiori di campo che non colsi -
e dei ricordi
inclusi quelli taglienti
ai quali è difficile dire addio.
Osservo rami cari
- appesantiti da fiori in boccio -
nel silenzio insolente ed assordante
che afferra tra le sue grinfie l'anima
alla perenne ricerca
di ombre inesistenti
ricordi sbiaditi
pensieri fuggevoli o stanchi.
Indosso "le ali delle occasioni"
leggere, trasparenti, eteree
e viaggiando per tortuosi sentieri
da una punta all'altra della cupola celeste
alla ricerca di tranquilli equilibri interiori
asciugo lacrime, accendo sorrisi
accarezzo sogni, ringrazio le stelle del cielo
- che incontrano in uno sfavillante abbraccio
quelle marine -
sussurro rimpianti a fior di labbra
nella solitudine luminosa
di respiri lenti di astri
che si specchiano con dolce stupore
sul mare.
© Antonella P. Di Salvo