La guerra più terribile è quella che deriva dall'egoismo, e dall'odio naturale verso altrui, rivolto non più verso lo straniero, ma verso il concittadino, il compagno.
Giacomo Leopardi
Brillano gli occhi
alla fioca luce delle candele
alta e dorata
la fiamma accarezza
l’ora più segreta e lenta.
Tendo le mani
ad un cieco rimpianto
geme a lungo il vento
ignorando silenti lacrime
raccolte in fragili ampolle
trasparenti.
Le onde dell’anima
sbattono impetuose
intorno al pallido faro lunare
ed il cielo, pignolo,
dipinge di fredda pioggia
l’umana fragilità di vecchi sogni
nudi e tremanti.
All’alba nuovi desideri
si nutrono di rugiada
l’anima respira infine serena
accarezzando il celeste volto
del mattino.
© Antonella P. Di Salvo