Ho guardato laddove
sgranavi il tempo
disponendo perenni le frasi
immoti come scogli
nell'essere spalancato
all'attesa d'esistere.
Ho lasciato cadere
come naufrago relitto
entro rigonfi fiaschi
tuoi i messaggi
tanto sospirati
e mai letti.
Ho assaporato di te
i salmastri abissi
e ti ho inteso
perforare le onde alla deriva...
Ti ho sorretta
sostenuta
soccorsa
a riesumar caute le arcane lotte
mai battute
in nessun caso perse.
E adesso
torchiata anima
spremi grani di stelle
in nettare d'uva:
ambrosia densa
assieme al sale;
traboccante la finezza mesci
e di silenti lemmi
il sottil calice porgi.
Copyrigt
Paolo Musolino
COMMENTI
Solo gli utenti registrati possono lasciare commenti.