Si sfila l'anello nuziale
dalla tua mano smagrita,
cade,
come una goccia
che si stacca dal ramo
di un salice piangente,
suono leggero che annuncia
il tuo lasciare la vita.
Madre mia che pena ho nel cuore
nel vederti sfiorire
senza vedere l'alba.
Il tuo sogno di sposa e di mamma
si è compiuto: mi ha donato la vita.
Tra poco il lungo viaggio nel tempo finirà,
gia' di schiude la finestra del cielo
che chiama l'anima alla luce.
Posami la mano sul cuore
anche ora che è giunto il momento
della grande pace.
Marco Agazzi
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