Non v'è dubbio che le idee si proiettano in ragione diretta della forza con cui vengono concepite, e vanno a colpire là dove il cervello le invia, grazie a una legge matematica paragonabile a quella che dirige il proiettile uscito dal mortaio. Diversi però ne sono gli effetti. Se esistono temperamenti teneri dove le idee si insediano portandovi la devastazione, esistono anche caratteri vigorosamente muniti, cervelli con baluardi d'acciaio contro i quali le volontà altrui si schiacciano e cadono inerti come pallottole contro un muro; esistono infine nature flaccide e molli, in cui le idee degli altri vengono a spegnersi come delle palle di cannone che affondano nel terreno molle delle ridotte.
Honoré de Balzac