Guarda,
il cielo s'? aperto sul mare
e accoglie la notte nell'acqua.
Vaghi solfeggi in do maggiore
tra scogli baciati da onde .
La luna tra pallide nuvole
poggia la faccia sorniona.
Il tempo , fuori dall'orbita,
lascia danzare le ore
e cancella i nastri magnetici
dipinti di solitudine.
Il mondo si sveglia al contrario:
spunta improvviso l'inconscio
e canta.
Si cammina coi piedi per aria,
si sorride e si tende la mano,
si dimentica tutto il passato,
si gioisce di piccole cose.
E si vive !
Bagnati di sale e di verbi
tra canti di altre stagioni.
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