Gocce di pioggia,
come lacrime dal cielo,
vestono di perle
gli alberi che spogliati
furono dal vento d'autunno.
Evanescenti perle
arricchiscono una veste c
he ingrigire non può
mago Inverno. Grate son,
delle stagion le sentinelle,
del nuovo dono,
felici, or esse seguon leggere
l'onda che padre vento crea...
non più fra scheletriche braccia,
ricordi di antiche frescure,
ma lievi ballerine in delicata melodia.
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