?Senza fine
Lentamente percorrevi
viale d?autunno dipinto
tappeto verdeoro crepitava sotto i passi,
sfiorata da calde lame di cielo
nel meriggio incalzante.
Adornata di ingenua malizia,
con velo femmineo tra i capelli
ascoltavi rapita i colori
della natura morente,
Tenevi nella mano
sogni pertinaci,
raccolti in fascio di desideri
cinti da tenue filo di speranza
ondeggianti al tuo incedere
come fossero vivi.
Nera piuma
cadendo
disegn? arabeschi
ignoti araldi
Alzasti lo sguardo,
correvano gli occhi
su fronde sussurranti,
cercando latore
o consolazione.
Sorrisi senza
rumore e
malinconicamente
ti cinsi la mano
Attese....
Camminando insieme
senza dove
scambiando sguardi
condividendo respiri
Ora guardando questo bianco
penso alle strofe da disegnare
se sar??
Attese....
(Dedicata ad un a persona che ho ferito)
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