Mi apparvero in sogno, la notte innanzi, cadenti dal cielo,
nel riverbero del sole dìOttobre, quelle piccole foglie gialle, leggere e disordinate.
Le incontrai il mattino appresso; proprio lì dove le aspettavo
e ci passarono accanto, sfidando il nostro veloce cammino.
Che presagio fu quello?
Di morte? Di vita?
poi, inaspettatamente, i tuoi occhi si sono chiusi in un breve sonno
che è durato una vita e il tuo corpo è stato ferito dalla sorte malvagia!
Ma il manto della nera Signora ti ha solo sfiorato, mio amore,
e ora non ti copre più!
I tuoi occhiverdi, di gatta, sono tornati a splendere, a vivere,
piangendo e sorridendo.
I tuoi occhi sono lì, di fronte a me, e mi guardano innamorati,
come prima, come sempre.
Il tuo corpo tornerà a fremere e a gioire, adagiandosi sul mio,
come sempre, come prima. Lotta, combatti, e non disperare, amore mio.
Salteremo ancora una volta quel fosso maligno che si frappone, a volte,
sul nostro cammino e correremo, ancora, su quei sassi caldi e colorati
e sulla bianca spuma delle nostre amate spiaggie, nella calda luce del sole.
Io e Te.
Come sempre, come prima.
COMMENTI
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07/09/2019 09:03:39
bellissima...emozionata, la vita ci toglie tanto, ma ci da sempre possibilità di rinascita...ciao Doc
07/09/2019 09:03:43