Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.
Per ben due volte v’hanno ucciso,
non è più la sbraitante plebe
che decreta la vostra morte,
né l’invidia per i trofei
lasciati appesi per i posteri,
la vostra casa più non vibra
di canti e tintinnar di spade,
né beffardo risuona il riso
del reziario che scansa il trace
né l’ansimar del mirmillone
che gravato insegue il sannita;
pietre salvate dal Vesuvio
e sprazzi di rosso raccontano
storie con vite crocifisse,
finché l’eunuco qui non giunse
a dare lustro alla sua ignavia,
immeritevole proconsole
d’un Cesare, da Bruto in fuga,
e voi, che via dalle miserie,
scrutate chi nel tempo arriva
date ancora lustro alla casa,
fate risuonare gli scudi
con spade rose dalla ruggine;
che raggiunga Roma il fragore!